Indirizzo Musicale

indirizzo musicale
La scuola offre l’opportunità di studiare quattro strumenti musicali, a partire dalla prima classe della scuola secondaria: chitarra, clarinetto, flauto, pianoforte. Gli studenti usufruiscono, in fascia pomeridiana, di una lezione collettiva della durata di un’ora e mezza e di una lezione della durata di un’ora di musica d’insieme. Ulteriori momenti di pratica strumentale, in rapporto individuale o per gruppi di 2/3 unità, potranno essere previsti in corso d’opera. L’organizzazione di questi momenti va considerata con una certa flessibilità, anche se si cercherà di “calendarizzarli” quanto meno su base bimestrale.

La scuola attualmente dispone di alcuni strumenti da affidare in comodato d’uso alle famiglie per il primo anno di corso. Durante l’anno scolastico i ragazzi partecipano, con le formazioni di musica d’insieme, a diverse rassegne musicali e concerti e a iniziative di raccordo con il territorio. Lo strumento scelto e la pratica che ne consegue costituisce oggetto di valutazione quadrimestrale e, durante l’esame di licenza, i ragazzi sono tenuti ad esibirsi di fronte alla commissione d’esame.

Alla classe di strumento si accede previo superamento di una selezione; a seguito di superamento della prova e conferma di iscrizione, la frequenza è triennale e obbligatoria.

Obiettivo del corso triennale, una volta fornita una completa e consapevole alfabetizzazione musicale, è porre alcuni traguardi essenziali che dovranno essere da tutti raggiunti. Inoltre, nel rispetto delle finalità generali di carattere orientativo della scuola secondaria di primo grado, si contempla anche la valorizzazione delle eccellenze.

La pratica strumentale d’insieme costituisce lo strumento metodologico privilegiato. L’evento musicale prodotto da un insieme e opportunamente progettato sulla base di differenziate capacità operativo-strumentali consente, da parte degli alunni, la partecipazione all’evento stesso, anche a prescindere dal livello di competenza strumentale raggiunto.

L’insegnamento strumentale, attraverso l’integrazione con l’educazione musicale, conduce all’acquisizione di capacità cognitive e alla loro traduzione operativa nella pratica strumentale, per consentire agli alunni l’interiorizzazione di tratti significativi del linguaggio musicale.