La scuola attualmente dispone di alcuni strumenti da affidare in comodato d’uso alle famiglie per il primo anno di corso. Durante l’anno scolastico i ragazzi partecipano, con le formazioni di musica d’insieme, a diverse rassegne musicali e concerti e a iniziative di raccordo con il territorio. Lo strumento scelto e la pratica che ne consegue costituisce oggetto di valutazione quadrimestrale e, durante l’esame di licenza, i ragazzi sono tenuti ad esibirsi di fronte alla commissione d’esame.
Alla classe di strumento si accede previo superamento di una selezione; a seguito di superamento della prova e conferma di iscrizione, la frequenza è triennale e obbligatoria.
Obiettivo del corso triennale, una volta fornita una completa e consapevole alfabetizzazione musicale, è porre alcuni traguardi essenziali che dovranno essere da tutti raggiunti. Inoltre, nel rispetto delle finalità generali di carattere orientativo della scuola secondaria di primo grado, si contempla anche la valorizzazione delle eccellenze.
La pratica strumentale d’insieme costituisce lo strumento metodologico privilegiato. L’evento musicale prodotto da un insieme e opportunamente progettato sulla base di differenziate capacità operativo-strumentali consente, da parte degli alunni, la partecipazione all’evento stesso, anche a prescindere dal livello di competenza strumentale raggiunto.
L’insegnamento strumentale, attraverso l’integrazione con l’educazione musicale, conduce all’acquisizione di capacità cognitive e alla loro traduzione operativa nella pratica strumentale, per consentire agli alunni l’interiorizzazione di tratti significativi del linguaggio musicale.