FORMAZIONE

“L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo”
Nelson MandelaCompito del CTI è quello di promuovere informazione, formazione e ricerca

Il successo formativo degli studenti si misura oggi con lo sviluppo di competenze adatte, significative, socialmente condivise e capaci di promuovere l’esercizio di una cittadinanza attiva, partecipe e responsabile da parte di tutti. Al cambio di paradigma nelle modalità di comunicare e di apprendere delle nuove generazioni dovrebbe corrispondere un cambiamento nei modi di insegnare, funzionali alla promozione e allo sviluppo delle competenze. Occorre costruire una nuova professionalità della docenza fondata su adeguate competenze metodologiche e relazionali, passando dal profilo dell’insegnante che trasmette conoscenze a quello dell’accompagnatore e facilitatore di processi di apprendimento e di formazione.

Mettere l’ambiente di apprendimento al centro dell’azione e della riflessione dell’insegnante, significa organizzare gli spazi e i tempi, trasformando lo spazio reale e virtuale della classe e del territorio in luoghi di inclusione per tutti e in cantieri di laboratorialità e di apprendimento sociale.

La finalità principale quindi dei corsi di formazione organizzati è quella di potenziare le competenze dei docenti con l’idea di base di valorizzare tutte le risorse presenti nel territorio:  docenti formati che possono avere un ruolo attivo nella conduzione dei corsi, nei compiti di tutoraggio, docenza o conduzione di gruppi, considerando ovviamente competenze, attitudini e disponibilità personali; enti, associazioni, cooperative; docenti e ricercatori universitari; esperienze e sperimentazioni di scuole e istituti del territorio.

La metodologia: alternanza di percorsi teorici in modalità frontale e/o e-learning e incontri di tipo laboratoriale

Destinatari: formazione anche congiunta con altre figure educative (ad es. AEC)

Temi desunti dai bisogni rilevati:

  • didattica inclusiva (si rivolge alla classe, partendo dai bisogni e dalle risorse di ciascuno);
  • metodologie/pratiche attive da “alternative” a quotidiane, ordinarie (approccio costruttivista, socioculturale, sistemico).

Elenco piani di formazione